L’Abruzzo e Giulianova piangono il mecenate Alfredo Paglione

Gallerista, collezionista, ha donato oltre 1.500 opere alla sua regione. Aveva 86 anni. Ha frequentato e ospitato i migliori pittori e scrittori italiani. All’Ipogeo in questi giorni sono in mostra le sue ceramiche di Sassu donate nel 2008 a Castelli

GIULIANOVA – Grande commozione ha provocato la notizia della scomparsa all’età di 86 anni, del mecenate Alfredo Paglione, nella sua abitazione di viale dello Splendore a Giulianova. Collezionista ed esperto di arte, colto e sensibile alle più raffinate sfumature dei tesori culturali, dappertutto e non solo in Italia ma forse soprattutto all’estero, lo ricorderanno per aver dato impulso alla valorizzazione delle opere d’arte, animatore, già nel 1963, di ‘Galleria 32’ a Milano, diventata in poco tempo il punto di incontro di artisti e letterati, i migliori del panorama artistico del secondo ‘900. In tanti hanno esposto da lui, da Attardi a Falconi, da Guttuso a Manzù, Fontana, Levi, Luino, Picasso, Pignatelli, Sassu e tanti autori famosi si sono ritrovati per cenacoli poetici di grande livello: Gatto, Montanelli, Moravia, Prisco, Quasimodo, Ungaretti, Zeri e Buzzati.

Si distingueva per essere un amante dell’arte e del bello a tutto tondo, da vero mecenate: al suo Abruzzo (era nativo di Tornareccio di Chieti) ha donato oltre 1.500 opere di grande valore. Un esempio concreto è dato dalla donazione al Comune di Castelli di ceramiche di Aligi Sassu che proprio in questi giorni sono in esposizione alla Sala ipogea di Piazza Garibaldi, a cura di Poliorama e del Rotary Est di Teramo. Una collezione donata nel 2008, esposte poco tempo al Museo della Ceramica di Castelli,, fino a quando lo impedì il terremoto dell’Aquila.

A Giulianova, dove viveva con la moglie Teresita, nella sua abitazione aveva posto la sede della sua Fondazione Crocevia e nel 1997 aveva contribuito in maniera decisiva all’apertura del Museo d’Arte dello Splendore, il Mas. Proprio il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, è stato tra i primissimi ad esprimere parole di cordoglio per questa perdita: “Conserveremo di Alfredo Paglione un ricordo incancellabile – ha afferma il sindaco -, un uomo appassionato dell’arte, del bello e della vita. Oggi vogliano ringraziarlo per l’opera svolta e per l’inestimabile tesoro di stimoli e capolavori donato a Giulianova“.

Lo scorso 25 novembre il Consiglio comunale di Chieti gli aveva concesso la cittadinanza onoraria, onorificenza ritirata dalla sorella. I funerali si terranno a Chieti il ​​2 dicembre alle 10 nella chiesa del Sacro Cuore.